Il sale rosa dell'Himalaya è un sale puro non raffinato, raccolto a mano nei giacimenti naturali ad alta quota. Il sale si è formato più di 200 milioni di anni fa a causa del prosciugamento di antichi mari e sotto un'elevata pressione. Si definisce "cristallino" in quanto la forma dei suoi cristalli è molto ordinata e fine. 
Il caratteristico colore rosa è conferito dalla presenza di ferro, questo sale fossile risale ad un'epoca nella quale la natura era vergine e incontaminata. Questa purezza è uno degli elementi che rendono il sale dell'Himalaya unico al mondo.
La miniera da cui proviene è situata nel "Salt Range" delle montagne Himalayane, viene estratto a mano senza danneggiare l'ambiente naturale circostante e senza utilizzo di manodopera di bambini.

Ha vari utilizzi sia per uso alimentare che per uso curativo. Il sale in cristalli viene normalmente usato per preparare la soluzione idrosalina di partenza, che si ottiene mettendo in un contenitore di vetro dei cristalli o del sale grosso e coprendo di acqua pura, mescolando ogni tanto. Dopo circa 2 ore la soluzione è pronta ed è satura (al 26%). Tradizionalmente viene usato nei seguenti modi: - lavaggi e sciacqui: soluzione all'1% per lavaggio delle cavità nasali o come collutorio o per gargarismi, in caso di infiammazioni delle mucose della bocca o della gola - trattamento orale: 1 cucchiaino della soluzione base in 200 ml di acqua pura bere la mattina a digiuno. Ha proprietà depurative e di riequilibrio del pH cutaneo, malattie da raffreddamento, tendenza alle allergie. Bagno salino: nella medicina popolare ha proprietà calmanti, antiansia, depurativo delle tossine per osmosi. Si fa un bagno di 15-30 minuti nella vasca da bagno, in cui si sono disciolte 2 manciate di sale gorsso.